Cucine all’aperto: ecco la nostra guida

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Barbecue, forno e grill: tanti suggerimenti e consigli per realizzare o arredare una cucina per esterni.

Il cielo in una stanza non è solo una canzone, ma è l’esperienza che si vive con una cucina all’aperto. È il luogo in cui aria, fuoco e acqua dominano la scena mentre tu prepari pietanze per i tuoi amici. Le cucine all’aperto sono un trend in ascesa anche se vincolato ad alcune condizioni. Una di queste è lo spazio. Ma per chi non ha questo problema, ecco una serie di soluzioni che possono aiutare a realizzare quella «stanza» capace di contenere il cielo.

Il concetto di spazio è comunque relativo. Non è necessario disporre di un ampio giardino, anche un ampio terrazzo può andare bene. Esistono, infatti, componenti d’arredo di dimensioni contenute o modulabili, per cui diventa agevole trovare soluzioni confortevoli.

Un altro aspetto da considerare, ma questo vale anche per le cucine interne, è il costo. I materiali degli arredi non solo dovranno essere di buona qualità, ma dovranno essere in grado di resistere agli agenti atmosferici.

I vantaggi di una cucina esterna

Risolti questi due aspetti, passiamo ai vantaggi. Il primo lo abbiamo già detto, ma è bene tornarci sopra: la cucina è il luogo dell’ospitalità. Poter trascorrere del tempo all’aperto, insieme a parenti ed amici, non ha prezzo. E poi ci sono vantaggi di carattere pratico. Cucinare piatti dall’odore molto forte non sarà più un problema per il resto dell’abitazione. A patto, però, di adottare comunque delle soluzioni anche per gli ospiti che si trovano all’aperto. Questo aspetto lo vedremo a breve.

Un altro elemento da considerare è il caldo estivo: poter cucinare fuori evita di riscaldare oltre modo la cucina e, in qualche modo, l’intera abitazione.

Come organizzare l’ambiente

Ma di cosa ha bisogno una cucina all’aperto? Sicuramente di uno spazio cottura e di uno d’appoggio. Anche di un lavandino. In merito ai primi due aspetti, c’è da dire che si tratta di scelte di carattere pratico.

  • Spazio cottura: è bene poter cucinare all’aperto insieme agli altri. Non è agevole fare avanti e indietro dall’interno della casa verso l’esterno.
  • Lo stesso discorso vale per lo spazio d’appoggio: è comodo avere sempre tutto a portata di mano.
  • La presenza del lavandino, oltre ad ovvi motivi pratici, introduce un altro discorso. È buona norma farsi seguire da un professionista. Disporre tubi, scarichi e quant’altro non è di facile soluzione. Soprattutto se la cucina esterna sarà dotata di tutti o di molti degli elettrodomestici presenti in una cucina interna.

Potrebbe sembrare un suggerimento scontato, ma l’esperienza ci insegna che non lo è affatto: è bene posizionare gli spazi cottura e d’appoggio sotto delle protezioni come, ad esempio, delle tende da esterno o un gazebo. Così come è utile dotare lo spazio cottura di una cappa. Sì, anche all’aperto, in modo da evitare che fumi e odori finiscano sugli ospiti. Ma come deve essere lo spazio riservato alla cottura? Esistono diverse soluzioni, da quelle modulari e compatte a quelle in muratura. In particolare, quelle in muratura e dallo stile rustico sono adatte per il barbecue e per la pizza. Sono cucine dotate di griglia a carbone e, se lo spazio lo permette, anche di un forno in pietra.

Cucine all’aperto e piani in cemento

Ed è soprattutto con le cucine in muratura che il piano cucina in cemento si sente più a suo agio. Il cemento, inoltre, gode di alcuni punti di forza che è bene non sottovalutare. Innanzitutto la velocità di realizzazione. I piani sono realizzati in ditta. A casa avviene solo la posa e tutto si conclude in tempi brevi. A differenza delle cucine interamente in muratura le quali, oltre ad essere realizzate sul posto, necessitano di un rivestimento esterno (piastrelle o intonaco). Tutto ciò richiede del tempo e potrebbe creare anche qualche disagio.

Il cemento è personalizzabile, nel senso che il top – così come il lavabo – viene realizzato in base alle misure e alle esigenze del cliente. Spessore, lunghezza e profondità si definiscono in fase di misurazione e progettazione.

Parlare di cemento ci riporta al discorso sulle coperture protettive. Il cemento, infatti, è più sottoposto agli agenti atmosferici, quindi necessità di un’attenzione in più. A meno che gli eventuali cambiamenti, dovuti al meteo, non siano ricercati. I segni del vissuto danno comunque forza alle caratteristiche innate di alcuni materiali.

Per saperne di più

Se vuoi saperne di più o sei hai bisogno di qualche consiglio su:

  • Come integrare il cemento col progetto della tua cucina all’aperto;
  • Conoscere i tempi di realizzazione di un piano o di un lavabo in cemento;

SCRIVIMI, sarò lieto di trovare, insieme a te, la giusta soluzione alle tue esigenze.

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Ingegnere e Ceo di Cemento Line.